L’accettazione dell’eredità in Spagna è un momento chiave del diritto successorio e può avere importanti conseguenze legali e economiche. In Spagna, l’accettazione dell’eredità non è automatica, ma richiede una procedura formale che deve essere completata entro i termini stabiliti.
Se desiderate approfondire gli aspetti relativi alla distribuzione dell’eredità e alle norme che regolano la suddivisione tra gli eredi in Spagna, vi invitiamo a leggere il nostro articolo «Come si distribuisce una ereditá in Spagna?”
In questo articolo spiegheremo nel dettaglio la procedura per l’accettazione dell’eredità, le scadenze applicabili, le opzioni disponibili a seconda delle circostanze di ogni caso e le conseguenze di ogni decisione.
Cosa comporta l’accettazione di un’eredità spagnola?
L’accettazione dell’eredità è l’atto giuridico con cui un erede esprime la propria volontà di assumere i diritti e gli obblighi del defunto. Ciò comprende sia il patrimonio che i debiti del defunto. Con l’accettazione, gli eredi formalizzano la loro decisione di voler ricevere l’eredità.
Questo atto è personale, irrevocabile e retroattivo dal momento della morte del defunto. Una volta accettata l’ereditá, l’erede non può revocare l’accettazione, quindi è importante comprendere le implicazioni legali e econoimiche prima di prendere una decisione.
La regolamentazione dell’accettazione dell’eredità in Spagna è contenuta negli articoli dal 988 a 1010 del Codice Civile spagnolo (CC), che stabiliscono i requisiti, gli effetti e le procedure applicabili.
Gli eredi hanno tre opzioni principali in relazione all’eredità:
- Accettare l’eredità pura e semplice: Significa che l’erede dichiara di voler ricevere tutta l’ereditá, ossia tuto l’attivito ed anche il passivo defunto, accetta quindi di rispondere dei debiti del defunto con tutto il suo patrimonio.
- Accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario: in questo caso, i debiti dell’eredità saranno coperti solo dai beni dell’eredità, senza intaccare il patrimonio personale dell’erede.
- Ripudiare l’eredità: rifiutare l’eredità in toto, liberandosi da ogni responsabilità per i debiti del defunto. Rifiuterá anche l’attivo ereditario.
Procedura di accettazione dell’eredità secondo la normativa spagnola
Il processo di accettazione dell’eredità si compone di diverse fasi che devono essere svolte in modo ordinato per garantire che tutto avvenga in conformità alla legge:
1. Ottenere il “certificado de defunción”
Il primo passo è ottenere il certificato di morte del defunto, un documento che ne attesta ufficialmente il decesso. Questo certificato viene richiesto al Registro Civil del luogo in cui è avvenuto il decesso.
2. Ottenere il “certificado de ultimas voluntades”
Il certificato di ultima volontà si richiede al Registro degli atti di ultima volontà (Registro de Actos de Última Voluntad). Questo documento conferma se il defunto ha fatto testamento e davanti a quale notaio l’ha fatto. Se esiste un testamento, è necessario ottenerne una copia autorizzata. Se non c’è testamento, si apre la successione ab intestato.
3. Ubicazione del testamento o della dichiarazione degli eredi
- Se il defunto ha fatto un testamento, sarà necessario ottenere una copia autorizzata del testamento presso lo studio notarile dove è stato concesso.
- In assenza di testamento, è necessario fare una dichiarazione di successione, che può essere fatta davanti a un notaio o a un giudice, a seconda del grado di parentela. Questa procedura stabilisce chi sono gli eredi secondo l’ordine di successione nel CC.
4. Inventario dei beni e dei debiti
Il passo successivo consiste nel redigere un inventario dettagliato dei beni e dei debiti del defunto. Ciò consentirà all’erede di valutare se accettare o ripudiare l’eredità, soprattutto in presenza di debiti significativi. Questa fase comprende:
- Identificare i beni (immobili, conti bancari, veicoli, ).
- Calcolare i debiti e gli oneri associati all’eredità.
- Valutazione dei beni per determinare il valore netto dell’eredità.
5. Formalizzazione dell’accettazione
- L’accettazione pura e semplice o con beneficio d’inventario deve essere formalizzata con atto pubblico davanti a un
- In caso di accettazione con beneficio d’inventario, è necessario richiedere espressamente tale beneficio davanti al notaio al momento dell’accettazione, come stabilito dall’articolo 1011 del CC.
- Gli eredi possono anche ripudiare l’eredità se ritengono che i debiti superino il patrimonio o se non vogliono assumerla per altri motivi. La rinuncia deve essere fatta formalmente davanti a un notaio ed è irrevocabile.
6. Pagamento delle imposte
Una volta accettata l’eredità, è necessario pagare le imposte corrispondenti, come l’Imposta sulle successioni e donazioni (ISD) e, in alcuni casi, l’Imposta sull’incremento di valore dei terreni urbani (Plusvalía municipal).
Per ulteriori informazioni sull’imposta di successione, si consiglia di leggere il nostro articolo «Impuesto.sobre.Sucesiones¿.#Cuánto.se paga.por.heredar.en.España‽» (link).
7. Divisione e aggiudicazione dell’eredità
Una volta accettato, gli eredi procedono alla distribuzione dei beni secondo le disposizioni del testamento o le norme di legge. Ciò può avvenire per accordo tra le parti o, in caso di conflitto, per via giudiziaria.
Termini per l’accettazione dell’eredità
Sebbene il Codice civile non stabilisca un termine specifico per l’accettazione dell’eredità, esistono limiti di tempo da considerare per gli eredi:
- Prescrizione dell’azione di accettazione: In termini generali, il diritto di accettare l’eredità si prescrive dopo 30 anni, a meno che le legislazioni forali non prevedano un altro periodo.
- Scadenze fiscali: il termine per la liquidazione dell’imposta sulle successioni e donazioni è di sei mesi dalla data di morte del defunto. È possibile richiedere una proroga di altri sei mesi, ma ciò deve avvenire entro i primi cinque mesi dal
- Azione inibitoria: se un erede non dichiara la sua decisione di accettare o ripudiare l’eredità, qualsiasi interessato che abbia interesse a che un erede accetti o ripudi l’eredità, come ad esempio i creditori del defunto, può chiedere al notaio di informare l’erede che deve prendere una decisione entro 30 giorni (articolo 1005 del CC). Se non viene presa alcuna decisione entro questo termine, si ritiene che l’erede abbia accettato l’eredità puramente e semplicemente.
Conseguenze dell’accettazione di un’eredità
- Accettazione pura e semplice: l’erede assume l’eredità del defunto nella sua totalitá, compresi i beni e i debiti. Se i debiti superano il valore dei beni ereditati, l’erede risponde con il suo patrimonio personale.
- Accettazione con beneficio d’inventario: questo tipo di accettazione tutela l’erede, poiché i debiti vengono soddisfatti esclusivamente con i beni dell’eredità. Se i debiti superano il valore dei beni, il patrimonio personale dell’erede non viene intaccato.
- Rinuncia dell’eredità: l’erede rinuncia a tutti i diritti e agli obblighi legati all’eredità. È un’opzione consigliata quando i debiti del defunto superano di gran lunga i beni lasciati in eredità.
In conclusione, accettare o rifiutare un’eredità è una decisione che deve essere presa con cautela e sulla base di un’analisi dettagliata dei beni ereditati. La consulenza di un avvocato specializzato in eredità è essenziale per garantire che il processo si svolga correttamente e nel rispetto della normativa vigente.