Anche in Spagna l‘imposta sulle successioni e donazioni (ISD) è un’imposta che colpisce coloro che ricevono beni o diritti per via ereditaria. Sebbene sia regolamentata a livello statale, la sua gestione e applicazione sono cedute alle Comunità autonome (le Regioni spagnole), il che genera grandi differenze nell’importo da pagare a seconda della regione. In questo articolo spiegheremo come funziona questa imposta, quanto si paga nelle diverse Comunità autonome e quali fattori ne influenzano il calcolo.
Che cos’è l’imposta di successione?
L’imposta di successione è un’imposta diretta dovuta dagli eredi dopo aver ricevuto un’eredità. La sua normativa di base è contenuta nella legge spagnola 29/1987 del 18 dicembre 1987 sull’imposta sulle successioni e sulle donazioni, integrata dal regio decreto 1629/1991 dell’8 novembre, che ne regola l’applicazione.
Ogni erede deve liquidarla individualmente in base alla sua quota di eredità e l’importo varia in modo significativo a seconda del grado di parentela con il defunto, del valore dei beni ereditati e della comunità autonoma in cui viene liquidato.
Chi è tenuto a pagare l’imposta di successione?
Tutte le persone che in Spagna acquisiscono proprietà o diritti per successione sono tenute a pagare questa imposta. La residenza abituale del defunto, e non dell’erede, determina la comunità autonoma che regola l’imposta, e ogni regione spagnola ha le proprie norme, detrazioni e riduzioni.
Nel caso delle successioni internazionali, le norme distinguono tra:
- Residenti in Spagna: pagano l’imposta sui beni ricevuti, sia che si trovino in territorio spagnolo che all’estero.
- Non residenti in Spagna: Se il defunto o i beni si trovano in Spagna, gli eredi devono pagare l’imposta ISD esclusivamente sui beni situati in territorio
Fattori che influenzano l’importo dell’imposta
Il calcolo dell’imposta dipende da diversi elementi:
1. Valore dell’eredità
Il calcolo dell’imposta inizia con la determinazione della base imponibile, che è il valore netto dell’eredità. Ciò comporta:
- Sommare il valore dei beni e dei diritti del
- Sottrarre i debiti e gli oneri deducibili, come i mutui o i prestiti in
2. Rapporto di parentela
Anche in Spagna Il grado di parentela tra il testatore (la persona deceduta) e l’erede è un fattore chiave, in quanto determina l’applicazione di riduzioni e indennità. Gli eredi sono classificati in quattro gruppi:
- Gruppo I: discendenti e figli adottivi di e t à inferiore ai 21
- Gruppo II: Discendenti di e t à superiore a 21 anni, ascendenti e
- Gruppo III: Fratelli, nipoti, zii e parenti in linea ascendente per affinità.
- Gruppo IV: Cugini e persone senza legami familiari
Tenendo conto di questa relazione, una serie di riduzioni sarà applicata alla base imponibile, dando luogo alla base liquidabile.
3. Luogo di residenza del defunto
L’imposta di Successione in Spagna è un’imposta che riscuotono le comunità autonome, il che significa che ognuna può stabilire le proprie riduzioni, bonus e aliquote. Pertanto, il costo può variare notevolmente a seconda della regione spagnola in cui si apre la successione.
4. Aliquota fiscale
L’aliquota fiscale successoria, o percentuale della base imponibile da pagare in Spagna per la successione, è progressiva e va dal 7,65% al 34%. Tuttavia, come abbiamo spiegato, ogni Comunità autonoma spagnola può determinare la propria aliquota.
5. Sovvenzioni regionali
È qui che si osservano le maggiori differenze. Le comunità autonome spagnole possono applicare sconti significativi che in alcuni casi possono ridurre quasi completamente l’imposta.
Differenze nelle riduzioni e nei bonus tra le Comunità Autonome spagnole
- Galizia: la Galizia ha apportato importanti riforme all’ISD a beneficio degli eredi diretti (figli, coniugi e genitori). Dal 2020 è prevista un’esenzione fiscale per le successioni la cui base imponibile non supera 000.000 di euro per erede, a condizione che il grado di parentela sia del I gruppo. Al gruppo II si applica una riduzione fino a G00.000 (per i discendenti e i figli adottivi di età pari o superiore a 21 anni e inferiore a 25) e fino a 400.000 euro (per i coniugi e gli ascendenti).
- Madrid: Madrid è nota per il suo sconto del GG% per coniugi, ascendenti e discendenti. Ciò significa che, sebbene l’imposta sia inizialmente calcolata secondo le tabelle, il pagamento finale è praticamente simbolico.
- Catalogna: in Catalogna, il gruppo I per i primi 100.000 euro ha una 99%, mentre per il gruppo II sarà del 60%.
- Andalusia: l’Andalusia offre sgravi fiscali fino al GG % per coniugi, figli e Inoltre, le successioni inferiori a 1.000.000 di euro sono esenti per gli eredi diretti.
- Paesi Baschi e Navarra: avendo un regime fiscale proprio, l’imposta di successione nei paesi baschi funziona in modo In generale, le aliquote sono più basse e le riduzioni sono più generose, soprattutto per discendenti e ascendenti.
- Aragona, Castiglia e León, Castiglia-La Mancia ed Estremadura: in queste comunità le detrazioni e le riduzioni sono più limitate rispetto a regioni come Madrid o l’Andalusia, il che può comportare un maggiore onere fiscale per gli
È importante consultare le specifiche normative regionali spagnole per calcolare con l’importo dell’imposta.
Esenzioni e situazioni speciali
Alcuni beni possono beneficiare di riduzioni o esenzioni specifiche, come ad esempio:
- Abitazione principale: nella maggior parte delle regioni spagnole, gli eredi diretti possono beneficiare di una riduzione del 95% sul valore dell’abitazione principale, con un limite massimo.
- Imprese familiari: le partecipazioni in imprese familiari in Spagna possono essere esentate dall’imposta di successione, a condizione che siano soddisfatti determinati requisiti.
Scadenze e sanzioni
L’imposta in Spagna deve essere pagata entro sei mesi dalla data del decesso, anche se è possibile richiedere una proroga di altri sei mesi, purché richiesta entro i primi cinque mesi. Se l’imposta non viene pagata entro il termine stabilito, l’Agenzia delle Entrate spagnola può imporre sanzioni e interessi di mora.
In conclusione, l’imposta di successione e donazione in Spagna è un’imposta complessa che varia in modo significativo a seconda della comunità autonoma spagnola in cui viene applicata, del valore dei beni ereditati e del rapporto con il defunto. Sebbene la normativa statale stabilisca le basi generali, le detrazioni e le riduzioni regionali segnano grandi differenze nell’importo da pagare, il che può significare un onere fiscale elevato o praticamente simbolico a seconda della regione spagnola in cui si apre la successione.
Per ridurre al minimo l’impatto dell’imposta di successione spagnola ed evitare sanzioni, è fondamentale conoscere le normative statali e regionali applicabili in Spagna, nonché gestire correttamente le scadenze e i requisiti di liquidazione. Una consulenza specializzata in Spagna è fondamentale per garantire il rispetto degli obblighi fiscali imposti dalla normativa spagnola.