La nostra é un obbligazione di mezzi, non di risultato“. Ogni collega ha ascoltato e ripetuto la catartica frase. Tuttavia é pur vero che el abogado é obbligato a utilizzare diligentemente i mezzi adeguati al raggiungimento del risultato.
L’avvocato é cioé effettivamente tenuto esclusivamente a svolgere la propria attività con la dovuta diligenza e nel rispetto della sua “lex artis”, senza quindi poter garantire il successo della vicenda processuale. Ma é necessario chiarire qualé il livello di LEX ARTIS che si possa legittimamente richiedere al professionista che difende interessi altrui.
El Tribunal Supremo spagnolo con la sentenza 23 de mayo de 2001, recurso nº 914/1996 ha precisato alcune condotte dell’avvocato obbligatorie, in assenza delle quali puó sorgere una responsabilitá patrimoniale dell’avvocato.
- Informare sui pro e contro di una azione giudiziaria
- Informare sui costi
- Informare sulla gravitá della situazione
- Sulle probabilitá di successo o fallimento
- Agire con lealtá e onestá nella prestazione dei servizi professionali
- Agire con rispetto e scrupolosa osservanza delle leggi processuali
- Applicare al problema dell’indispensabile conoscenza della Legge
Il Codice deontologico dell’avvocatura spagnola stabilisce i seguenti doveri dell’avvocato nei confronti del cliente:
- il giudizio sulle possibilità delle azione giudiziale e sul suo prevedibile esito, cercando di dissuaderti dal promuovere conflitti o intraprendere azioni legali infondate;
- l’importo approssimativo degli onorari, o le basi per la loro determinazione, e le conseguenze che un giudizio sui costi può avere;
- la fondatezza o meno della proposizione di ricorsi avverso le deliberazioni che pongono fine, in tutto o in parte, al procedimento con termine preclusivo.