Successione e donazione in vita in Spagna

La donazione in vita è uno strumento giuridico e finanziario che consente a una persona di trasferire un bene di sua proprietà a un’altra persona prima della sua morte. Sebbene possa sembrare un’azione semplice, anche in Spagna le donazioni possono avere implicazioni significative nel campo del diritto successorio, in quanto influenzano la distribuzione dell’eredità e i diritti degli eredi.

In questo articolo spiegheremo come funzionano in Spagna le donazioni in vita, i loro effetti e la loro efficacia, ed il loro impatto sulla divisione della eredità.

La donazione Inter vivos nel diritto successorio spagnolo

Secondo l’articolo 618 del Codice civile spagnolo (CC), la donazione è l’atto con cui una persona (il donatore) trasferisce gratuitamente un bene o un diritto del proprio patrimonio a un’altra persona (il donatario), che lo accetta, diventando quest’ultima proprietaria a tutti gli effetti del bene o del diritto dal momento della donazione.

Una donazione richiede i seguenti elementi:

  • Volontà del donatore: il donatore deve esprimere la sua intenzione in modo chiaro e libero.
  • Accettazione da parte del donatario: il donatario deve accettare la donazione per renderla valida.
  • Formalizzazione con atto notarile: le donazioni di immobili e altri beni di un certo valore devono essere formalizzate con atto notarile.

Una donazione può essere un modo per anticipare la distribuzione dell’eredità, ma è necessario valutare previamente le implicazioni civili e fiscali, soprattutto la possibilità di esporsi ad azioni revocatorie.

In Spagna sono valide le donazioni che producono effetti sulla eredità?

Anche in Spagna le donazioni effettuate in vita possono influire direttamente sulla distribuzione dell’eredità, possono produrre violazioni della legittima, alterare la giusta distribuzione della eredità e favorire alcuni eredi rispetto ad altri.

Riducono i beni ereditari disponibili

La riduzione dei beni disponibili di un’eredità pianificata attraverso una donazione in vita genera una perdita per gli eredi esclusi dalla distribuzione del bene donato. La legge successoria spagnola predispone rimedi per recuperare il bene donato.

Quota di legittima e donazioni in Spagna

In Spagna, la legge stabilisce che le donazioni fatte agli eredi siano imputate all’eredità totale per rispettare la proporzione garantita dalla quota di legittima.

La quota di legittima, come sappiamo, è la parte dell’eredità riservata per legge agli eredi forzosi o legittimari (che possono essere i discendenti, gli ascendenti o il coniuge del defunto o della persona deceduta). Per maggiori informazioni su cosa sia la quota riservata e su chi siano i legittimari, vi consigliamo di leggere il nostro articolo «Come si distribuisce una ereditá in Spagna?«

Le donazioni fatte in vita influenzano i legittimari in modi diversi:

  1. Collazione: Secondo l’articolo 819 del CC, le donazioni fatte dal defunto in vita ai figli legittimari devono essere collazionate, cioè aggiunte all’eredità per calcolare la legittima o la quota corrispondente a ciascun erede. Ad esempio, se un padre dona in vita una casa a uno dei suoi figli, questo valore sarà preso in considerazione al momento della distribuzione dell’eredità tra tutti gli eredi legittimari, per evitare sperequazioni.
  2. Riduzione delle donazioni: Se una donazione danneggia la quota di legittima di altri eredi, può essere ridotta giudizialmente per ristabilire l’equilibrio (articolo 820 CC). Ad esempio, seguendo il caso precedente, se l’immobile donato da un padre a uno dei suoi figli supera la quota corrispondente alla sua quota di legittima, gli altri eredi possono chiedere un risarcimento.
  3. Il terzo di mejora e il terzo di libera disposizione: Le donazioni possono essere collegate anche agli altri due terzi dell’eredità:
    • Terzo miglioramento: può essere utilizzato a favore di un erede legittimario. In tal caso non esiste violazione della legittima.
    • Terzo di cessione gratuita: Il donatore può designare come beneficiario qualsiasi persona, comprese le persone diverse dagli eredi legittimari.

In questo senso, le donazioni fatte da una persona a un’altra persona che non è un erede legittimario sono considerate parte del terzo liberamente disponibile.

Se volete saperne di più su questi concetti, vi consigliamo di leggere il nostro articolo «La mejora: una particolaritá del diritto successorio spagnolo«.

Inefficacia di alcune donazioni

Il CC stabilisce dei limiti alle donazioni che possono danneggiare gli eredi legittimari. Secondo l’articolo 636, il donatore non può donare beni che compromettano i diritti legittimi degli eredi.

Se la donazione supera questo limite, sarà considerata una donazione inefficace, ossia nulla, come non apposta, improduttiva di effetti. Se una donazione è ritenuta in violazione di questo diritto, gli eredi possono impugnarla mediante la azione di reclamación o suplemento de la legítima.

Implicazioni fiscali

Le donazioni sono soggette all’imposta sulle successioni e donazioni (ISD), regolata dalla Legge 29/1987.

  • Pagamento dell’imposta: il donatore è responsabile del pagamento dell’ISD entro il termine stabilito (30 giorni lavorativi dalla donazione).
  • Riduzione della base imponibile: in alcune comunità vengono applicate delle franchigie che riducono notevolmente il costo dell’imposta per gli eredi diretti.
  • Imposta comunale sulle plusvalenze: nel caso di immobili, anche questa imposta può essere dovuta.

Si veda il nostro articolo «Imposta di successione: Quanto si paga per ereditare in Spagna?« per maggiori dettagli sulla questione.

Vantaggi e svantaggi delle donazioni in vita

Vantaggi:

  • Pianificazione successoria: consentono di organizzare la distribuzione durante la vita, evitando conflitti successivi.
  • Riduzione delle imposte: in alcune Comunità autonome, le donazioni possono avere vantaggi fiscali.
  • Beneficio immediato: il donatario può godere immediatamente del patrimonio.

Svantaggi:

  • Implicazioni fiscali: a seconda della comunità, l’ISD può essere elevata.
  • Riduzione dell’eredità: ciò potrebbe limitare i beni a disposizione degli altri eredi.
  • Conflitti familiari: se non adeguatamente comunicati o giustificati, le donazioni possono provocare grandi tensioni tra gli eredi.
  • Irrevocabilità: una volta effettuata, la donazione non può essere revocata se non in casi eccezionali.

In conclusione, le donazioni in vita sono uno strumento utile per pianificare la distribuzione dell’eredità, ma devono essere gestite con cautela per evitare conflitti e rispettare le norme legali e fiscali. Se da un lato possono andare a beneficio di alcuni eredi o addirittura di terzi, dall’altro incidono sull’eredità, soprattutto per quanto riguarda la quota riservata e i diritti degli eredi con diritto di legittima.

Se state pensando di fare una donazione in vita, vi consigliamo di rivolgervi a uno specialista per assicurarvi che sia fatta correttamente e senza rischi legali.